Borghetto capoluogo ha all'interno del borgo strutture di interesse storico-culturale. Partiamo valorizzando L'Antico percorso che univa Albenga a Pieve di Teco. Si evidenzia il percorso che univa il mare all’entroterra legando percorsi di fede e di passaggio di merci.
Su questa direttiva nei pressi di località “prato Marchisio” costeggiando l’Arroscia dopo il ponte medievale direzione Pieve di teco è sita la Chiesa rurale dei SS. Cosma e Damiano che presumibilmente era un altro punto di passaggio dei pellegrini verso il Piemonte.
Partendo da questo sito, ripercorrendo, a ritroso verso il centro del paese, la direttiva che passando per lo splendido Ponte medievale, risalendo quindi alla Chiesa Parrocchiale di San Marco Evangelista continua percorrendo le stradine vicinali (caruggi) alla bialera (beo) per, infine, giungere nella zona dove un tempo industriale/artigianale, chiamata infatti "Via degli Opifici", dove oggi permangono strutture private che conservano un alto valore storico/culturale tra i quali : un mulino per la macinazione del grano; un frantoio per la produzione di olio d'oliva e derivati ed una officina di un fabbro, tutti i siti legati a quello che era la "Via dell' Acqua", da monte a valle , che oltre a portare acqua per la coltivazione dei campi era, energia per le attività sopra menzionate.
Si intrecciano a questa direttiva molteplici sentieri anche panoramici e antichi che salgono verso le frazioni, incrociando cappelle come quella di Cornari (xv sec).
